Confindustria Vicenza

134^ indagine congiunturale - IV° TRIMESTRE 2016

1836 | Credito e Finanza

Nota metodologica
Nel corso dell'esposizione dei risultati dell'indagine si farà frequente riferimento al saldo di opinione. Quest'ultimo corrisponde alla differenza tra la percentuale di aziende che hanno dichiarato aumenti e la percentuale di aziende che hanno evidenziato diminuzioni. Pertanto esso esprime, ma non in termini quantitativi, l'andamento del tasso di crescita o di diminuzione di una certa variabile (produzione, export, occupazione ...).

Le caratterizzazioni del campione
Il numero complessivo dei questionari elaborati ammonta a 112  e rappresenta circa l'11% del totale delle aziende interpellate.I risultati della 134° indagine congiunturale condotta da Confindustria Vicenza per il 4° trimestre 2016 evidenziano un andamento positivo della produzione industriale che segna un +1,45% rispetto allo stesso trimestre del 2015. Continua la ripresa delle vendite sul mercato interno (+4,48% rispetto al 4° trimestre 2015) e viene altresì confermata la crescita delle vendite sia sul mercato UE e soprattutto su quello extra-UE (rispettivamente +0,93% e +3,14% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).
A fronte del 34% delle aziende che dichiara aumenti di produzione, il 23% delle ditte evidenzia cali produttivi determinando un saldo di opinione positivo pari a +11 (+14 nel precedente trimestre; +11 nel 4° trimestre dello scorso anno), così come indicato nella tabella sotto riportata.
Le aziende fino a 100 dipendenti presentano un quadro congiunturale che si discosta leggermente da quello medio generale. La produzione industriale aumenta dello 0,69%, le vendite verso l'Italia aumentano (+3,46%) così come le vendite verso il mercato extra europeo (+3,70%). Calano invece le vendite verso i paesi europei (-1,24% rispetto al 4° trimestre 2016).
A livello nazionale, secondo i dati pubblicati dall'Istat, nella media del trimestre ottobre-dicembre 2016 la produzione ha registrato un aumento dei livelli di produzione pari all'1,6% rispetto al trimestre precedente. A livello vicentino, invece, nella media dell'anno 2016 la produzione è aumentata del 2,04%.

Produzione
4° trim. 2015 1° trim. 2016 2° trim. 2016 3° trim. 2016 4° trim. 2016
Ottimisti 36 41 40 40 34
Pessimisti 25 22 27 26 23
Saldo +11 +19 +13 +14 +11


Le aziende che denunciano un livello produttivo insoddisfacente rappresentano il 25% del totale (31% nello stesso periodo dell'anno precedente).



Portafoglio ordini La consistenza del portafoglio ordini rimane stabile per il 51% delle aziende ed il periodo di lavoro assicurato supera i tre mesi nel 24% dei casi.
4° trim. 2015 1° trim. 2016 2° trim. 2016 3° trim. 2016 4° trim. 2016
Meno di 1 mese 34 29 26 30 31
Da 1 a 3 mesi 53 49 53 49 45
Più di 3 mesi 14 22 21 21 24



Occupazione Nel trimestre ottobre-dicembre 2016 l'occupazione segna un incremento del numero di addetti pari al +1,2%.
Il 59% delle aziende dichiara di voler mantenere inalterato il proprio livello occupazionale, il 33% intende aumentarlo, mentre soltanto l'8% intende ridurre la propria forza lavoro. Il saldo tra le aziende ottimiste e quelle pessimiste è il più alto degli ultimi 4 trimestri.
4° trim. 2015 1° trim. 2016 2° trim. 2016 3° trim. 2016 4° trim. 2016
Ottimisti 31 26 25 22 33
Pessimisti 17 13 18 14 8
Saldo 14 13 7 8 25

                                                                                               
Incassi e liquidità aziendale Rispetto al 3° trimestre 2016 si evidenzia un miglioramento della situazione di liquidità con una riduzione della percentuale di aziende che denuncia tensioni di liquidità (16%). Si riduce  ancora la percentuale di aziende che lamenta ritardi negli incassi (16%).
4° trim. 2015 1° trim. 2016 2° trim. 2016 3° trim. 2016 4° trim. 2016
Buona 40 38 39 39 41
Normale 38 38 48 45 47
Tesa 22 24 13 16 13




Prezzi Nel periodo ottobre-dicembre 2016 i prezzi delle materie prime hanno registrato un andamento medio del +2,14%, mentre quelli dei prodotti finiti un +0,24%.

Andamento principali settori
Dalla rilevazione del sentiment di gennaio emerge un quadro in miglioramento. La valutazione sullo stato attuale dell’economia passa infatti da 43.9 della rilevazione di ottobre 2016 a 44.9 della rilevazione di gennaio. Il sentiment risulta in leggero miglioramento anche in termini prospettici (da 45.1 di ottobre a 45.3 di gennaio).
Nel “clock congiunturale” il LIV rimane stabile nel quadrante C (“oggi contrazione, domani crescita”): il sentiment sullo stato dell’economia a 6 mesi risulta superiore rispetto alle valutazioni sullo situazione attuale. Le prospettive, tuttavia, non consentono al LIV di superare la soglia critica del 50, oltre cui il sentiment risulterebbe in deciso miglioramento.



L’evoluzione positiva delle previsioni viene confermata dal sentiment sulle specifiche variabili: tutte infatti risultano in miglioramento e si posizionano sopra soglia di equilibrio del 50. Particolarmente positive le aspettative sul portafoglio ordini estero (58.9) e su occupazione (54.3).



(All'elaborazione degli indicatori sulle previsioni hanno collaborato il Prof. Andrea Beretta Zanoni e la Dott.ssa Cristina Cattelan)

 

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