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Coronavirus- aggiornate le FAQ del Garante privacy

Aggiornamento sull’uso di app in azienda dirette a prevenire il contagio

VI31377 | Diritto d'impresa

Il Garante ha aggiornato le FAQ sulla privacy in azienda durante l’emergenza sanitaria, con due nuove FAQ relativa ai sistemi di contact tracing (n. 9) e alle app che non trattano dati personali utilizzabili efficacemente in azienda (n. 10).
 

  • Sistemi di contact tracing

Il Garante Privacy ha precisato che “la funzionalità di contact tracing, prevista da alcuni applicativi al dichiarato fine di poter ricostruire, in caso di contagio, i contatti significativi avuti in un periodo di tempo commisurato con quello individuato dalle autorità sanitarie in ordine alla ricostruzione della catena dei contagi ed allertare le persone che siano entrate in contatto stretto con soggetti risultati positivi, è − allo stato − disciplinata unicamente dall’art. 6, d.l. 30.4.2020, n. 28” .

Tale norma, relativa ai sistemi di contact tracing, è quella che ha regolato ed autorizzato una piattaforma unica nazionale e pubblica che si avvale dell’app “Immuni”.
 

  • Applicativi utilizzabili che non trattano dati personali

Il Garante ha chiarito che “il datore di lavoro può ricorrere all’utilizzo di applicativi, allo stato disponibili sul mercato, che non comportano il trattamento di dati personali riferiti a soggetti identificati o identificabili. Ciò nel caso in cui il dispositivo utilizzato non sia associato o associabile, anche indirettamente (es. attraverso un codice o altra informazione), all’interessato né preveda la registrazione dei dati trattati”.

Tra le app di questo tipo liberamente utilizzabili, il Garante ha esemplificato:

  • le applicazioni che effettuano il conteggio del numero delle persone che entrano ed escono da un determinato luogo, attivando un “semaforo rosso” al superamento di un prestabilito numero di persone contemporaneamente presenti;
  • le funzioni di taluni dispositivi indossabili che emettono un avviso sonoro o una vibrazione in caso di superamento della soglia di distanziamento fisico prestabilita (dunque senza tracciare chi indossa il dispositivo e senza registrare alcuna informazione);
  • gli applicativi collegati ai tornelli di ingresso che, attraverso un rilevatore di immagini, consentono l’accesso solo a persone che indossano una mascherina (senza registrare alcuna immagine o altra informazione). In questi casi spetta comunque al titolare verificare il grado di affidabilità dei sistemi scelti, predisponendo misure da adottare in caso di malfunzionamento dei dispositivi o di falsi positivi o negativi. 


Photo by Martin Sanchez on Unsplash

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