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Legge Bilancio 2021: proroga al 30 giugno delle misure a sostegno della liquidità delle imprese

Estese al 30 giugno 2021 la moratoria sulle rate e la possibilità di ottenere i finanziamenti con garanzia pubblica (Fondo di garanzia e SACE)

VI32196 | Credito e finanza

Il 30 dicembre 2020 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di Bilancio 2021 (legge n. 178 del 30 dicembre 2020) che prevede numerosi interventi volti a sostenere la liquidità delle imprese prorogando misure già previste dai precedenti Decreti Cura Italia (D.L. 18/2020) e Liquidità (D.L. n. 23/2020). Essa introduce inoltre novità importanti riguardo al Fondo Garanzia per le PMI e alle modalità di accesso ai finanziamenti garantiti dallo Stato da parte delle imprese.

Fondo Centrale di garanzia PMI ed estensione dell’ambito di applicazione della garanzia concessa da SACE

La manovra di bilancio prevede la proroga al 30 giugno 2021, in coerenza con la proroga del Temporary Framework sugli aiuti di stato, delle misure straordinarie del Fondo di Garanzia per le PMI previste dall’articolo 13 del DL Liquidità e di “Garanzia Italia” di Sace, prevista dall’articolo 1 del medesimo decreto.


Per quanto riguarda Garanzia Italia di SACE, la misura viene inoltre rafforzata prevedendo:  la copertura di operazioni di rinegoziazione del debito accordato in essere dell’impresa beneficiaria (condizionata all'erogazione di credito aggiuntivo e al fatto che il rilascio della garanzia sia idoneo a determinare un minor costo o una maggior durata del finanziamento) e l’estensione della garanzia alle operazioni di cessione di crediti pro-soluto.
Inoltre le imprese con numero di dipendenti compreso tra 250 e 499 (mid-cap), a partire dal 1° marzo 2021, possano accedere solo a Garanzia Italia di SACE; il loro accesso alla garanzia del Fondo Centrale sarà infatti possibile fino al 28 febbraio 2021. Si dispone poi che, dal 1° marzo, le garanzie di SACE a tutte le imprese con dipendenti fino a 499 saranno gratuite e non comporteranno l’obbligo per l’impresa beneficiaria di gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali; resta tuttavia il divieto per l’impresa beneficiaria di distribuire dividendi o riacquistare azioni.
Sempre con riferimento all’operatività di SACE, viene specificato che la stessa potrà comprendere anche la concessione di garanzie su prestiti obbligazionari o altri titoli di debito emessi dalle imprese.
 

Viene poi allungata a 15 anni la durata dei finanziamenti fino a 30 mila euro garantiti al 100% dal Fondo di Garanzia, secondo la disciplina prevista dal Decreto Liquidità. Il beneficiario dei finanziamenti - già concessi alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio - può chiedere il prolungamento della durata fino a 15 anni, con l’adeguamento della componente Rendistato del tasso d'interesse applicato, in relazione alla maggiore durata del finanziamento.

Moratoria PMI

La legge di Bilancio prevede la proroga della moratoria di legge dei finanziamenti alle piccole e medie imprese dal 31 gennaio al 30 giugno 2021. La proroga è automaticamente concessa a tutte le PMI che hanno già ottenuto la sospensione, salvo espressa rinuncia (entro il 31 gennaio 2021) da parte dell’impresa stessa. Le PMI che non abbiano ancora richiesto la sospensione dei finanziamenti possono farlo entro il 31 gennaio 2021.

 

In allegato riportiamo il testo aggiornato del Vademecum Liquidità, che sintetizza i contenuti dei diversi provvedimenti in questo campo a supporto delle imprese.

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