Paesi da cui è vietato l'ingresso e il transito in Italia (aggiornamento al 13 agosto)

Il DPCM 7 agosto 2020 indica, all'art. 4, il divieto di ingresso e transito in Italia "alle persone che hanno transitato o soggiornato negli Stati e territori di cui all'elenco F dell'allegato 20 nei 14  giorni antecedenti".

Ovvero da:

• A decorrere dal 9 luglio 2020: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana
• A decorrere dal 16 luglio 2020: Kosovo, Montenegro e Serbia
• A decorrere dal 13 agosto 2020: Colombia (come indicato nell'ordinanza del Ministero della Salute che indica l'obbligo di test che per chi rientra da Grecia, Spagna, Malta, Croazia)

Il divieto prevede alcune eccezioni (comma 2):

1. persone di cui al comma 1, lettere f) e g), con residenza anagrafica in Italia da data anteriore a quella indicata nell'elenco F dell'allegato 20;
2. equipaggio e personale viaggiante dei mezzi di trasporto;
3. funzionari e agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari, personale militare, italiano e straniero, nell'esercizio delle loro funzioni.

Ricordiamo inoltre che sono vietati gli spostamenti verso i paesi dell'Elenco F salvo che ricorrano uno o o più dei motivi indicati alle lettere dalla a) alla i) dell'art. 5, comma 1 del DPCM.
 

Si ricorda inoltre che il DPCM 7 agosto 2020 ha previsto una serie di obblighi di dichiarazione per chi rientra da taluni paesi esteri (elencati in allegato 20 del DPCM, scaricabile in allegato a cui si deve aggiungere, appunto, la Colombia all'Elenco F) come indicato all'art. 5.

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