Confindustria Vicenza

Il Rossi di Vicenza e il Tron di Schio trionfano alla Premiazione dei Giochi della Chimica

La Sezione Chimica ha assegnato il riconoscimento agli istituti e agli studenti vicentini con il miglior punteggio a livello regionale.

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Sono Eleonora De Muri del Liceo Tron di Schio ed Elia Bergamin e Luca Vaccarin dell’Istituto Rossi di Vicenza, che trionfa anche come istituto nel suo complesso, a ricevere il premio promosso dalla Sezione Chimica di Confindustria Vicenza, dedicato agli studenti e gli Istituti vicentini che si sono particolarmente distinti nell’ambito della fase regionale dei Giochi della Chimica.

Organizzati Società Chimica Italiana, i Giochi hanno lo scopo di stimolare tra i giovani l'amore per questa disciplina e anche di selezionare la squadra italiana per partecipare alle Olimpiadi internazionali della Chimica. E proprio per stimolare questa passione e riconoscere il merito ai migliori studenti, la Sezione berica ogni anno organizza questa premiazione che, come accadde lo scorso anno in Allnex e due anni fa in Zeta Farmaceutici, si è svolta tra le mura di un’azienda chimica del territorio, ovvero presso Zambon, storica azienda chimico-farmaceutica fondata a Vicenza nel 1906 dall’omonima famiglia e oggi moderna multinazionale presente in 20 paesi con oltre 2700 dipendenti complessivi e ricavi (2018) che superano i 720 milioni.

La chimica supporta tutti i settori dell’economia ed è stato tra i primi a fare proprio il concetto di sostenibilità ha affermato Stefano Zuliani, presidente della Sezione Chimica di Confindustria Vicenza che rappresenta 48 aziende, per un totale di 3.600 addetti -. Le nostre aziende hanno bisogno di giovani con una buona preparazione specifica, capaci di destreggiarsi con le lingue e di lavorare in gruppoNon è vero che le opportunità per realizzarvi nel lavoro sono all’estero, qui le opportunità ci sono, basta farsi trovare con le giuste competenze e sfruttare al meglio il tempo che si trascorre a scuola”.

In questo senso, sono state particolarmente interessanti le testimonianze di Chiara Bisin, Responsabile della Fondazione Zoé, che per Zambon lavora allo sviluppo della conoscenza e al miglioramento della comunicazione nel campo della salute e del benessere, e di Erico Ceron, plant controller specialist di Zambon, che ha illustrato i profili professionali ricercati dall’azienda: diplomati in chimica, laureati in chimica e farmacia, biologi, ma anche figure professionali “ibride”, dotate cioè di competenze trasversali, come è stato sottolineato anche da Lara Bisin, coordinatrice dell’Area Education e vice-presidente della Sezione Chimica.

Infine, si sono svolte le premiazioni ufficiali, suddivise in tre categorie a seconda del corso di studi (biennio-triennio, specializzati in chimica e non).
 

I PREMI

Primo classificato in Provincia per la Categoria A - studenti del biennio:
BERGAMIN ELIA – alunno dell’Istituto A. Rossi di Vicenza

Primo classificato in Provincia per la Categoria B - studenti del triennio di istituti NON specializzati in chimica:
DE MURI ELEONORA – ex alunna del Liceo Niccolo Tron di Schio - oggi studente universitario Facoltà di Fisica

Primo classificato in Provincia Categoria C - studenti del triennio - istituti ad indirizzo chimico:
VACCARIN LUCA – ex studente dell’Istituto A. Rossi di Vicenza - oggi studente universitario Facoltà di Chimica

Premiazione Istituto classificato primo a livello regionale categorie A e C:
ISTITUTO A. ROSSI DI VICENZA – primo classificato in entrambe le categorie
Ritira il premio il dirigente scolastico Alberto Frizzo

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