Confindustria Vicenza

Camera di commercio Vicenza: bando di contributi per la digitalizzazione delle imprese

Contributi per investimenti e spese in tecnologie digitali, software, applicativi e servizi specialistici anche finalizzati ad approcci green oriented

VI34019 | Agevolazioni

Si segnala la pubblicazione di un bando da parte della Camera di Commercio di Vicenza, finalizzato ad erogare contributi a sostegno della digitalizzazione delle imprese.

Nello specifico, il bando intende sostenere, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, investimenti e spese in tecnologie digitali, software, applicativi e servizi specialistici, anche finalizzati ad approcci green oriented, che consentano di:

  • implementare nuovi modelli organizzativi, mediante l’adozione di strumenti e sistemi tecnologici, che aumentino la produttività e il grado di digitalizzazione dell'azienda;
  • incrementare l’informatizzazione delle attività sia di back office che di front office, anche mediante l’adozione di infrastrutture tecnologiche e l’adozione di piattaforme per l’erogazione e l’acquisizione remota di servizi online;
  • migliorare l’efficienza aziendale tramite adozione di tecnologie e soluzioni innovative, che consentano l’archiviazione sicura dei documenti, l’accesso alle risorse documentali da remoto e da qualsiasi device, la condivisione dei documenti e, quindi, la collaborazione «a distanza».

Soggetti beneficiari
Possono partecipare al bando le imprese di tutti i settori economici del territorio provinciale, in regola con i requisiti di partecipazione, che attueranno gli interventi di innovazione tecnologica previsti dal bando.

Dotazione finanziaria, contributo e cumulabilità
La dotazione finanziaria prevista per l’intervento è pari a € 550.000

Il contributo è di € 2.000 per una spesa minima di € 4.000.

Il contributo viene erogato al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle spese effettivamente sostenute: le imprese assegnatarie dei contributi devono quindi dimostrare l’avvenuto pagamento delle spese presentando le fatture quietanzate. Alle imprese in possesso del rating di legalità sono attribuiti ulteriori € 200 che si sommano al contributo spettante.

Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi in regime "de minimis" ai sensi del Regolamento 1407/2013.

Si tratta di aiuti cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, con altri Aiuti di Stato ai sensi dell’articolo 107, par. 1, del Trattato e con aiuti in regime «de minimis», se l’aiuto cumulato non supera l’intensità e/o l’importo massimo stabilito da un regolamento di esenzione per categoria o da un regime autorizzato dalla Commissione Europea. Essi sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili individuabili.
L’impresa dovrà comunque evitare sovracompensazioni sugli stessi costi ammissibili e dovrà dichiarare che il contributo camerale sommato a eventuali altri benefici pubblici non eccede il 100% dei costi ammissibili.

Fornitori
I fornitori abilitati ad erogare le forniture e i servizi ammissibili possono essere:

  1. Competence center e Digital Innovation Hub di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  2. Incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
  3. FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
  4. Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE);
  5. Start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33;
  6. Innovation Manager iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e/o dall’elenco dei manager tenuto da Unioncamere;
  7. Imprese, enti, professionisti registrati e pubblicati nella sezione «Catalogo dei fornitori» del portale «Innoveneto.org»;
  8. Ulteriori fornitori (Imprese, Professionisti, Fondazioni, Enti, Consorzi, Aziende Speciali partecipate e consortili di Enti pubblici) a condizione che la loro attività sia coerente con la prestazione realizzata (per i fornitori iscritti al Registro delle Imprese e per i soggetti REA sarà verificata l’attività esercitata come risultante dalla visura camerale).

Si specifica che il fornitore deve avere sede legale in uno degli Stati membri dell’Unione Europea.

Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese, al netto dell’IVA, dettagliate in fattura, sostenute e interamente pagate nel periodo che decorre dal 1 gennaio 2022 fino al 30 settembre 2022, cioè le fatture devono risultare emesse e i pagamenti devono risultare effettuati nell’arco temporale sopra indicato.

Il bando prevede lo sviluppo di attività di digitalizzazione e innovazione tecnologica e considera ammissibili le spese di consulenza e costi di servizio (tassativamente escluso l'acquisto di beni materiali) relativi a:

a) tecnologie di innovazione digitale 4.0;
b) software gestionale e/o per servizi all’utenza;
c) digital marketing;
d) consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all'analisi e all'attestazione dell'interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali;
e) canoni di leasing per beni materiali/strumentali 4.0 (solo quelli sostenuti e pagati nel periodo che decorre dal 1 gennaio 2021 fino al 30 settembre 2021).

Presentazione delle domande
Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, a pena di esclusione, con firma digitale, attraverso lo sportello on line «Contributi alle imprese», all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (completamente gratuito) dalle ore 15:00 del 24 febbraio 2022 alle ore 15:00 del 17 marzo 2022​, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili.

Per l’invio telematico è necessario seguire le istruzioni scritte nella «Guida invio telematico» che sarà disponibile sul sito della Camera di Commercio prima della data di apertura del bando

La modulistica e la guida per l’invio telematico saranno disponibili sul sito web della Camera di Commercio in un momento successivo.

ESCLUSIONI
Sono escluse dal presente Bando le imprese che risultano con lo stato domanda «ammessa» in graduatoria di ammissione per il contributo relativo al Bando a supporto della digitalizzazione delle imprese 2020 (20HT) e/o 2021 (21HT) della Camera di Commercio di Vicenza, anche se non hanno poi ricevuto effettivamente il contributo.

 

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