Confindustria Vicenza

Giovani Imprenditori: “Provvedimenti per la crescita, altrimenti non c’è futuro”

Il grido di allarme lanciato al Convegno di Rapallo. Faresin: “Richieste costantemente disattese”; Calearo Ciman: “Creare valore, non debito”

VI29400 | Comunicazioni associative

Abbiamo provato nuovamente a lanciare il grido di allarme che da mesi viene rivolto invano al Governo: le misure attuate non sono coerenti con la realtà, fermatevi, ascoltateci e cerchiamo insieme una strategia condivisa e di lungo periodo per rimettere in moto l'economia di questo Paese” sono queste le parole con cui Giulia Faresin, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Vicenza, riprende il dibattito avviato  in occasione del 49° Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria che si è tenuto a Rapallo nei giorni scorsi.

Sono principalmente quattro i punti critici evidenziati dai giovani imprenditori durante i lavori del convegno: la crescita ferma, il calo nella produzione, la mancanza di investimenti, e il persistere delle difficoltà nell’occupazione.

Purtroppo continuiamo a ripeterci perché mancano le risposte” prosegue la presidente Faresin. “Sembra quasi che Governo e imprenditori parlino due lingue diverse, iniziamo allora a chiamare le cose con il loro vero nome: quota 100 e reddito di cittadinanza sono un'ipoteca sulla nostra generazione e su quelle future, non un incentivo all'occupazione”. 

Il debito pubblico è una falla da turare, non un fenomeno liquidabile con l'invenzione dei minibot. Lo stallo delle infrastrutture è un freno a mano tirato, non un saggio intervallo per giudicare costi e benefici di opere che vanno fatte. La mancata realizzazione dell'autonomia differenziata è una grave mancanza che non ha nulla a che fare con la salvaguardia dell'unità nazionale e dell'equità, ma rispecchia semmai la costante disinformazione”.
 
Il rischio dell'apertura di una procedura di infrazione da parte dell'Unione Europea non è un gioco a chi ha la testa più dura, e dello spread non ce ne si può semplicemente fregare, perché dell'opinione di chi investe nell'Italia, che peraltro sono soprattutto italiani, non possiamo infischiarcene perché è la misura della nostra credibilità come Paese”.

Alle considerazioni di Faresin si aggiungono anche le parole di Eugenio Calearo Ciman, presidente del Consiglio Regionale Giovani Imprenditori del Veneto: “Dopo più di un anno dall’insediamento del Governo non si sono ancora viste iniziative volte alla creazione di valore, ma solo all’aumento del debito. Alitalia continua a perdere soldi, ed è usata come una bandierina elettorale, come per altro tutte le altre questioni cruciali per lo sviluppo della nostra economia. Non è più tempo di politically correct, è tempo di dire a chiara voce, in tutte le sedi, quali sono i provvedimenti di cui abbiamo bisogno per far sì che il nostro paese continui a sedersi al tavolo dei G8”.

L’auspicio della presidente Faresin è che possano essere intraprese al più presto politiche adeguate: “Ci occorrono misure strutturali e lungimiranti con obiettivo crescita e sviluppo. Iniziamo con qualcosa di concreto, come ad esempio il taglio del cuneo fiscale per gli under 35 assunti a tempo indeterminato, per poi arrivare ad instaurare un sistema di welfare a sostegno dei giovani che sgravi finalmente le famiglie da un compito che non compete loro”.

Questi temi saranno parte del dibattito che animerà l’Assemblea 2019 del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Vicenza, che si terrà il 24 giugno nella sede del DAR – Dainese Archivio: “Anche in questa importante occasione, in cui tra l’altro ricorre il sessantesimo anniversario dalla fondazione del Gruppo, non vogliamo soffermarci alla sola constatazione delle cose che non funzionano, ma guardare invece a quello che si può fare al di là delle difficoltà. Per questo abbiamo intitolato l’appuntamento ‘Transformers: storie di trasformazione’, perché vogliamo raccontare le storie di chi, come sanno fare bene i giovani imprenditori italiani, sa destreggiarsi tra gli scenari complessi della contemporaneità cambiando e innovando senza sosta” conclude la presidente Faresin.

Per prendere parte all'Assemblea è richiesta la registrazione attraverso il modulo online, i posti sono limitati.

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