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Sostenibilità - Approfondimenti e Documenti

| Sostenibilità

Per un maggiore approfondimento si propongono, di seguito, le principali iniziative a livello europeo ed internazionale, compresi i testi normativi di riferimento di maggior interesse per il mondo industriale.

 

INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI:

  • Global Compact - Il Patto mondiale delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact in inglese) è un patto non vincolante delle Nazioni unite, nato per incoraggiare le aziende e imprese di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili e osservanti la responsabilità sociale d'impresa, e per rendere pubblici i risultati delle azioni intraprese.
  • COP 21 del 2015 - Accordo di Parigi - L'obiettivo di lungo periodo dell'accordo di Parigi è quello di rafforzare la risposta mondiale alla minaccia posta dai cambiamenti climatici, nel contesto dello sviluppo sostenibile e degli sforzi volti a eliminare la povertà, e tenendo conto del principio delle responsabilità comuni ma differenziate e delle rispettive capacità, alla luce delle diverse circostanze nazionali; adottando le seguenti strategie: 
  1. mantenendo l'aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto di 2 °C rispetto ai livelli preindustriali e proseguendo l'azione volta a limitare tale aumento a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali, riconoscendo che ciò potrebbe ridurre in modo significativo i rischi e gli effetti dei cambiamenti climatici; 
  2. aumentando la capacità di adattamento agli effetti negativi dei cambiamenti climatici e promuovendo la resilienza climatica e lo sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra, con modalità che non minaccino la produzione alimentare; 
  3. rendendo i flussi finanziari coerenti con un percorso che conduca a uno sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra e resiliente al clima.
  • Agenda 2030 - 17 SDG’s - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile, OSS (in inglese: Sustainable Development Goals, SDG), sono una serie di 17 obiettivi interconnessi, definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia "per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti". Sono conosciuti anche come Agenda 2030.
  • Green Deal Europeo - Il Patto Verde europeo (o Green Deal europeo) è un insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione europea con l'obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.
GLI ATTI NORMATIVI E GLI APPROFONDIMENTI:
  • Direttiva 2014/95/Ue – NFRD - La Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014 modifica la Direttiva 2013/34/UE “per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni”.
  • Regolamento 2019/2088 - Il Regolamento europeo 2019/2088 in merito all’”informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari” (Sustainable Finance Disclosure Regulation – SFDR) è stato introdotto a novembre del 2019 e i primi obblighi sono diventati operativi il 10 marzo 2021. Il regolamento è importante perché contiene una definizione di “investimento sostenibile” (art. 2, 17) e perché impone norme comuni a diverse categorie di operatori finanziari sulla divulgazione di informazioni sui temi di sostenibilità.
  • Regolamento 2020/852 - Il Regolamento (UE) 2020/852 ha stabilito il quadro generale per determinare se un'attività economica possa considerarsi ecosostenibile, al fine di individuare il grado di ecosostenibilità di un investimento.
  • Direttiva UE 2022/2464 - CSRD - La CSRD sostituisce il termine "dichiarazione di carattere non finanziario" (DNF), usato dalla previgente normativa (Non Financial Reporting Directive – NFRD), con quello di "informazioni sulla sostenibilità". La modifica non è meramente terminologica e sottende l'idea secondo la quale le informazioni sulla sostenibilità non sono più qualificabili come "non finanziarie" ma hanno un chiaro impatto sul piano finanziario dell'impresa. Le norme introdotte dalla CSRD vedono una applicazione temporale progressiva. In particolare, le stesse saranno applicabili a partire dai bilanci relativi all'esercizio:
  1. ​(I) 2024 per le società già obbligate a pubblicare la DNF,
  2. (II) 2025 per le altre società di grandi dimensioni;
  3. (III) 2026 per le PMI quotate e
  4. (IV) 2028 per le filiali di imprese extra-UE.

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