VI40525 | Fisco
Il rimborso delle spese sostenute dai dipendenti per l’utilizzo del taxi in Italia concorre integralmente a formare reddito di lavoro dipendente se il pagamento è avvenuto in contanti; infatti, ai sensi dell’art. 51, comma 5, ultimo periodo, del Tuir, i rimborsi dele spese, sostenute in Italia, per vitto, alloggio, viaggio e trasporto effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea di cui all’art. 1 della Legge n° 21/1992 (come il taxi) sono esclusi dal reddito di lavoro dipendente solo se i pagamenti sono eseguiti con strumenti tracciabili. Pertanto, il pagamento delle spese in contanti produce l’effetto di rendere fiscalmente imponibili tali rimborsi in capo ai dipendenti. Non concorrono, invece, a formare il reddito di lavoro dipendente i rimborsi delle spese pagate in contanti in occasione di trasferte all’estero.
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