Confindustria Vicenza

Coronavirus: Cassa Integrazione Guadagni in Deroga: precisazioni invio autorizzazioni da Inps

Le autorizzazioni sono rilasciate alle aziende distintamente per ciascuna unità operativa

VI30999 | Lavoro e Previdenza

Un nota diffusa dalla Sede provinciale Inps di Vicenza riepiloga il meccanismo di autorizzazione della cassa integrazione in deroga per la Regione Veneto:

  • le aziende devono inviare le domande di autorizzazione alla Regione, tramite l’apposito applicativo integrato all’interno del portale CliclavoroVeneto, distinte per luogo di lavoro (unità operativa).
  • Gli uffici regionali emettono le relative autorizzazioni e le trasmettono all’INPS,
  • L’Inps verifica l’esistenza dell’unità produttiva (che potrebbe essere anche una soltanto) e “aggancia” a questa ciascun provvedimento di autorizzazione.
  • Pertanto, tutte le autorizzazioni restano distinte e, come tali, arriveranno all’azienda.

Es.: un’azienda con una sola unità produttiva (UP) e nove unità operative (UO), dovrà inviare nove domande alla Regione, distinte per UO, e riceverà altrettante autorizzazioni dall’INPS, che riporteranno tutte lo stesso indirizzo (quello dell’unità produttiva).

Si ricorda che l’elemento “unità operativa” deve essere obbligatoriamente indicato all’interno dell’elemento “DenunciaIndividuale” del flusso mensile UniEmens, riportando il numero progressivo identificativo rilasciato dall'INPS a seguito di comunicazione di nuova unità operativa. Tale codice, pertanto, a fronte di un'unica posizione contributiva aziendale, consente di indicare la specifica unità operativa presso la quale il dipendente presta in maniera stabile la propria attività lavorativa.

In assenza di unità operative, l'elemento può essere omesso o valorizzato a zero.

L’indicazione dell’elemento “unità produttiva”, a sua volta, è obbligatoria per le aziende che possono accedere alle integrazioni salariali ordinarie e straordinarie e alle prestazioni integrative del reddito garantite dai Fondi di solidarietà (assegno ordinario e assegno di solidarietà).

Per facilitare l’abbinamento da parte dell’azienda di ciascuna autorizzazione con la relativa unità operativa, la sede Inps provinciale riporta nel nome del file pdf e/o nelle note allegate al cassetto, un elemento identificativo (es. l’indirizzo dell’unità operativa stessa, oppure una dicitura come “negozio via Po”, “unità di Treviso” ecc.).

Si ricorda, infine, che il numero di autorizzazione della Regione è riportato nella comunicazione che la stessa Regione invia all’azienda e che quindi, di norma, arriva prima del provvedimento INPS.

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