Confindustria Vicenza

Contributi a fondo perduto del 30% per investimenti in digitalizzazione ed economia circolare

Apertura dello sportello dal 25 novembre al 9 febbraio

VI33543 | Agevolazioni

Beneficiari
PMI dei settori manifatturiero e servizi, che esercitino attività primaria e/o secondaria rientranti all’interno dei codici ISTAT individuati nell’allegato C (disponibile in allegato) e riferiti all'unità operativa in cui si realizza l’investimento, comunque ubicata in Veneto, iscritte e attive al Registro Imprese.
L’apertura di una eventuale nuova sede deve avvenire entro la prima domanda di pagamento (anticipo o saldo).


Dotazione
Stanziamento di 33.5 milioni di euro con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.


Agevolazioni
Contributo a fondo perduto pari al 30% della spesa, con limite minimo di 24.000 euro e massimo di 150.000 euro, corrispondente ad un investimento  minimo di  80.000 euro e massimo di almeno 500.000 euro.

Regime e cumulo: Temporary Framework sezione 3.1 in caso di proroga del regime oltre il 31.12.2021, altrimenti in regime de minimis. Cumulabilità prevista nei limiti previsti dai regolamenti UE.

Erogazione: anticipo (facoltativo) con almeno il 40% di spesa e fideiussione, e saldo.


Spese ammissibili
Sono agevolabili i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile.

Sono ammesse spese per beni ammortizzabili, acquisite anche in leasing, riguardanti:

a)   macchinari, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo, nuovi di fabbrica, inclusi gli interventi per la Transizione 4.0 (di cui agli allegati A e B L. n. 232/2016), interventi di efficientamento energetico (supportati da diagnosi energetica ante-intervento ai fini del punteggio), gli autoveicoli per uso speciale e i mezzi d'opera Euro 6 elencati nel bando;
b)   programmi informatici e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti, quali brevetti e know-how, nel limite del 50% della voce a);
c)   spese per il rilascio di certificazioni UNI EN  ISO 14001:2015, UNI EN  ISO 50001:2018 “Remade in Italy”, “Plastica Seconda Vita”, “FCS Catena di Custodia”, “Greenguard” e della registrazione EMAS (Reg. CE n. 1221/2009), con spesa massima per ciascuna certificazione di 5.000 euro.
In questo ambito sono ammesse le spese per: e)   premi per garanzie bancarie o assicurative relative alla fideiussione per l'anticipo del contributo, nel limite del 10% delle voci a), b) c).

Ammesse le spese in coworking per la percentuale di competenza del beneficiario.

1. consulenza qualificata per l’ottenimento della certificazione;
2. l’ente di verifica e di certificazione;
3. indagini finalizzate all’analisi ambientale iniziale (es. emissioni, scarichi, carotaggi, fonometriche).
Le spese 1 e 3 sono ammesse qualora la certificazione sia ottenuta entro la domanda di saldo.


Decorrenza: dal 1 novembre 2021 al 14 febbraio 2024. 

Importo: minimo 80.000 euro; l’agevolazione è riconosciuta fino ad una spesa ammessa pari a 500.000 euro; per la parte eccedente il progetto è ammesso ma non agevolato.

Rendicontazione: presentata entro il 29 febbraio 2024. La spesa rendicontata dovrà essere almeno pari al 50% della spesa ammessa, e comunque pari a  80.000 euro, a pena di revoca. E’ prevista la possibilità di compensare diverse tipologie di spesa fino ad un massimo del 20% del totale investimento ammesso.


Presentazione della domanda e istruttoria
La domanda deve essere compilata e presentata esclusivamente on-line, mediante l’accesso alla piattaforma regionale SIU e firmata digitalmente, dalle ore 10.00 del 25 novembre 2021, alle ore 12.00 del 9 febbraio 2022. Un’impresa può presentare solo una domanda.

La procedura di ammissione prevede una graduatoria provvisoria dei progetti per l’avvio dell’istruttoria  in base a punteggi autodichiarati dall’impresa, determinati in base ai criteri di priorità indicati all'art. 21.1 del bando; viene formata quindi la graduatoria definitiva delle istanze ammesse fino a raggiungimento della dotazione finanziaria.


NOTE:
(1) DGR. n. 1510 del 2 novembre 2021


    Link
    https://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=462149

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