Coronavirus: aggiornate le disposizioni regionali per la tutela della salute nei luoghi di lavoro

Gli Uffici della Direzione Prevenzione della Regione Veneto hanno recepito alcune richieste e proposte presentate da Confindustria Veneto in merito all’emergenza Covid-19 pubblicando una nuova versione delle indicazioni operative ai datori di lavoro, ai medici competenti per la tutela della salute negli ambienti di lavoro con riferimento alla diffusione del COVID-19. 

In particolare nella nuova versione del documento: 

• vengono date indicazioni su come gestire il personale che ha avuto contatti indiretti con soggetti risultati positivi al COVI-19. Si tratta del caso in cui un lavoratore entra in contatto anche indirettamente (a casa o nell'ambiente di lavoro) con un soggetto poi risultato positivo (pagina 9 - Scenari operativi); a riguardo viene indicato quanto segue: " In ogni caso, allo stato attuale, nel caso di un contatto indiretto (vale a dire un contatto avvenuto con persona che a sua volta abbia avuto un contatto stretto con un soggetto risultato positivo), qualora il soggetto non presenti alcun sintomo e comunque fino a quando non venga eventualmente classificato come un contatto diretto, non si rendono necessari particolari provvedimenti sanitari o misure di prevenzione aggiuntive rispetto alle raccomandazioni espresse per la popolazione generale."
• si rinviano gli adempimenti e le manutenzioni degli ambienti di lavoro (estintori, luci emergenza, porte antincendio, ecc.) non indifferibili (pagina 7 - Verifiche e manutenzioni periodiche)
• si consente, stante il perdurare della situazione di emergenza che comporta l'impossibilità di organizzare corsi di formazione in aula, lo svolgimento dei corsi di formazione obbligatoria sulla sicurezza ex art 37 del d.lgs. n. 81/2008 "a distanza" ma con partecipazione (es. skype, videoconferenza, ecc) (pagina 6 - Formazione)