Confindustria Vicenza

Coronavirus, DL 8 aprile: 730 ed assistenza fiscale “a distanza”

Durante l’emergenza, la delega al CAF per accedere al “730 precompilato” può essere trasmessa per via telematica.

VI30815 | Fisco

Come noto, per la predisposizione della dichiarazione dei redditi Mod.730, i CAF accedono alla “proposta” di dichiarazione, vale a dire alla “dichiarazione precompilata”, resa disponibile dall’Agenzia delle entrate. 

L’Agenzia elabora, infatti, la dichiarazione precompilata sulla base sia dei dati reddituali forniti dai sostituti d’imposta per mezzo delle certificazioni mod.CU, sia dei dati di alcune spese deducibili o detraibili inviatile (spese sanitarie e relativi rimborsi; interessi passivi sui mutui; premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni; spese scolastiche e universitarie e relativi rimborsi; spese funebri; spese per asili nido; erogazioni liberali alle Onlus; spese rateizzate, ad esempio, spese di ristrutturazione, risparmio energetico, bonus mobili; contributi versati per lavoratori domestici; contributi previdenziali e versamenti a fondi di previdenza complementare).

Altri diversi oneri detraibili o deducibili, come le spese per attività sportive dei figli, spese di locazione degli universitari fuori sede, erogazioni liberali; così come gli ulteriori redditi, ad esempio redditi di terreni, di fabbricati o redditi diversi, devono essere integrati a cura del contribuente.

I CAF quindi necessitano che sia conferita loro, da parte del contribuente che richiede l’assistenza, la delega per lo scarico dal sito dell’Agenzia delle entrate del modello 730 precompilato; tale delega è accompagnata dalla copia di un valido documento di riconoscimento del contribuente.

Ebbene, il Decreto legge di aprile (DL 8 aprile 2020, articolo 25) dispone che fino alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria, i contribuenti che richiedono l’assistenza fiscale ai CAF (o ai professionisti abilitati), possono anche trasmettere in via telematica ai CAF la delega sottoscritta per l’accesso alla dichiarazione precompilata, sotto forma di copia per immagine della delega stessa, e la copia della documentazione necessaria, unitamente alla copia del documento di identità

In questo modo, viene consentito che i CAF e i professionisti abilitati possano gestire “a distanza” l’attività di assistenza fiscale o di assistenza per la predisposizione del 730, con modalità telematiche, acquisendo comunque la delega sottoscritta dal contribuente. 

Inoltre, viene previsto che, in caso di necessità determinata, ad esempio, dall’indisponibilità di strumenti quali stampanti o scanner, in luogo della sottoscrizione della delega, il contribuente può inviare una delega non sottoscritta, ma suffragata da una propria apposita autorizzazione, tramite strumenti elettronici volti ad assicurarne la provenienza; ad esempio, l’autorizzazione può essere resa con strumenti informatici quali un video o un messaggio di posta elettronica accompagnato da una foto, anche mediante il deposito nel cloud dell’intermediario.

La norma dispone che, una volta cessata l’attuale situazione emergenziale, resta fermo l’obbligo di regolarizzazione, con consegna delle citate deleghe e della documentazione.

 

Notizia n. VI30333 del 5 febbraio 2020

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