Coronavirus, Cura Italia: bonus di 100 euro ai dipendenti che non fruiscono dello smart working

Il Decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020, c.d. decreto “Cura Italia” (Notizia n. VI30604 del 18 marzo 2020), nell'ambito delle misure fiscali a sostegno della liquidità delle famiglie, ha introdotto un beneficio temporaneo per alcuni lavoratori dipendenti che nel mese di marzo non hanno fruito dello "smart working".

L’art. 63 del decreto prevede l’erogazione di un bonus di 100 euro a favore dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, con reddito complessivo non superiore a euro 40.000 nell'anno precedente, da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti presso la propria sede di lavoro (dunque, non in “smart working”) durante il mese di marzo 2020.

Il premio non concorre alla formazione della base imponibile IRPEF ed è attribuito, in via automatica, dal sostituto d’imposta che lo eroga con la retribuzione relativa al mese di aprile e, comunque, entro i termini previsti per le operazioni di conguaglio di fine anno (o di fine rapporto di lavoro).

I sostituti di imposta recuperano il premio erogato attraverso l’istituto della compensazione “orizzontale” (con altri tributi e contributi), utilizzando il Modello F24.

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