Coronavirus: disponibile in inglese il DPCM 22 marzo e l'aggiornamento dei codici Ateco

In questo periodo di grande incertezza, la comunicazione con i partner internazionali resta un elemento essenziale per ogni tipo di attività.

In particolare, a seguito dell’approvazione del DPCM 22 marzo (e successive modifiche) (v.notizia n.30701 del 26 marzo 2020) con le misure di contenimento previste in contrasto all'emergenza epidemiologica molte aziende devono dare notizia alle proprie controparti estere specificando sospensioni della propria attività lavorativa.

Per chi invece è autorizzato a proseguire con la produzione può essere importante verificare se la propria clientela estera opera nei settori corrispondenti ai codici ATECO autorizzati.

Come chiarito dalle faq ministeriali, infatti, avendo l’emergenza COVID-19 una dimensione sovranazionale, si ritiene che le attività autorizzate possano essere svolte nei confronti di clienti sia italiani, che stranieri.

Per tutte queste motivazioni segnaliamo ed alleghiamo la traduzione in lingua inglese dei decreti in questione, resa disponibile, attraverso i colleghi di Assolombarda, dallo Studio Legale NCTM.

Si tratta del Decreto del Presidente del Consiglio 22 marzo 2020 e del Decreto ministeriale 25 marzo 2020 con cui il Ministero dello Sviluppo Economico modifica l’allegato 1 al DPCM 22 marzo 2020 aggiungendo e sostituendo i codici ATECO delle attività sospese.

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