Coronavirus: nuovi blocchi ai confini con Austria e Slovenia

Ricordando come sempre il sito viaggiaresicuri.it, per seguire gli aggiornamenti nelle restrizioni introdotte da diversi paesi esteri, a causa dell’emergenza sanitaria italiana, segnaliamo quanto abbiamo appreso sulla chiusura delle frontiere con l’Italia, da parte di Austria e Slovenia.

L’Austria ha in particolare emanato il regolamento n. 87/20 del 10 marzo 2020 che prevede, per le persone che entrano in Austria dall'Italia, l’obbligo di avere un certificato medico anche in italiano, di buona salute e situazione negativa rispetto al virus (risultato test Sars-CoV-2), di data non antecedente ai quattro giorni.

E’ escluso dal provvedimento il trasporto merci, ai cui conducenti si applicano comunque le misure del regolamento n. 81/20 del 6 marzo 2020 (controllo temperatura corporea). 

Il regolamento n. 87/20 prevede anche una deroga all'obbligo del certificato medico per il solo transito senza soste intermedie, purché l’uscita dall'Austria sia garantita.

Con il regolamento n. 84/20 del 10 marzo 2020, sono stati ripristinati i controlli ai confini con l’Italia.

Con il regolamento n. 86/20 sono stati poi sospesi tutti i collegamenti ferroviari passeggeri con l’Italia (il traffico merci ferroviario non è soggetto a questo provvedimento).

La Slovenia sembra avere adottato provvedimenti similari.

Per chi entra in Slovenia dall'Italia, senza essere cittadino sloveno o persona residente in modo permanente in Slovenia, viene richiesto un certificato medico di negatività, emesso nei 3 giorni precedenti.

Per i trasporti merce ci viene invece riferito che le autorità slovene procedono a controlli della temperatura, per gli autisti non italiani, e ad analisi con tamponi, per i nostri connazionali.