Coronavirus: secondo il MIT la sospensione dei termini si applica anche alle procedure di gara

Nella Circolare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti precisa che:

• la decorrenza di tutti i termini fissati nel bando di gara, qualora pendenti alla data del 23 febbraio u.s. ovvero successivi a tale data, è sospesa per il periodo di tempo compreso tra il 23 febbraio – o data successiva - ed il 15 aprile p.v., ai sensi dell’art. 103, del DL 17 marzo 2020, n. 18 (“DL Cura Italia”). Si tratta ad esempio dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione e/o delle offerte, per l’effettuazione dei sopralluoghi, per rispondere al cd. “soccorso istruttorio”, per lo svolgimento delle attività delle commissioni di gara.
• poiché la sospensione è posta a favore del soggetto sul quale grava l’obbligo di rispettare il termine, cioè la Stazione Appaltante,  nulla vieta che questa possa eseguire l’attività alla quale è tenuta entro il termine originario, ovvero in un termine inferiore rispetto a quello risultante dalla sospensione, ferma restando in ogni caso la sospensione dei termini per lo svolgimento delle attività conseguenti.

Per una disamina più approfondita, si allega di seguito una notizia predisposta dell’ANCE (Associazione Nazionale  Costruttori Edili), nella quale si evidenzia che, poiché  la circolare interpretativa è indirizzata dal MIT ai propri dipartimenti e alle società da esso vigilate e non sembra quindi trovare automatica applicazione anche nei confronti di tutte le altre Amministrazioni, è opportuno che le imprese formulino una specifica richiesta di chiarimento alle Stazioni Appaltanti, tesa a comprendere se nella specifica gara si intenda sospendere i termini, secondo l’interpretazione data dal MIT.