Coronavirus: situazione frontiere UE ed extra-UE e Paesi terzi alla data del 27 aprile

Si allega una tabella riepilogativa con informazioni raccolte dalla DG MOVE della Commissione UE che elenca le misure nel quadro del contrasto al Covid-19 adottate dai paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein e Norvegia), Svizzera, UK e altri Paesi extraUE dei diversi continenti, con indicato il link al portale della Commissione recante le misure degli Stati membri UE.

Evidenziamo di seguito gli ultimi aggiornamenti sulla situazione del traffico alle frontiere  dell’Unione europea, e in generale sulla situazione in taluni Paesi ExtraUE:

• Balcani occidentali: la situazione ai  confini con l’UE rimane relativamente stabile. Al valico di frontiera Ungheria - Rep. di Serbia (SRB-Horgos) la situazione in termini di tempi di attesa sta migliorando. Sono stati segnalati ritardi moderati di novanta minuti al confine tra SRB e Bulgaria - in uscita dalla Serbia (in allegato la tabella con la situazione del traffico alle frontiere dei Paesi UE con i Balcani).

Altri Paesi extra-UE:

• Turchia: l'adozione della nuova circolare del Ministero dell’Interno del 27 aprile consente agli autisti stranieri con destinazioni in Turchia di entrare senza la necessità di sottoporsi a una quarantena di 14 giorni, qualora non abbiano sintomi COVID19 e lascino il paese entro 72 ore dal loro ingresso (con una possibile estensione per altre 24 ore a determinate condizioni). Vedi anche nostra notizia VI30933 del 28 aprile.
   
• Indonesia: il paese ha posto un divieto di trasporto stradale, ferroviario, aereo e marittimo per i passeggeri. I voli internazionali non sono interessati.
   
• India: in alcuni Stati sono state revocate le restrizioni, consentendo di trasportare più merci via terra, via aerea e via mare.
   
• Canada: è richiesto a tutti i passeggeri in arrivo e in partenza di indossare una mascherina in aeroporto.

Photo by Kaboompics.com on Pexels