VI30574 | Tutela della salute negli ambienti di lavoro
La Regione Veneto ha pubblicato una nuova versione della circolare già divulgata ieri (notizia VI30565), precisando che, sebbene la sorveglianza sanitaria oggi non sia stata oggetto di nessuna deroga nella normativa nazionale,le visite mediche periodiche possono essere differite per il tempo strettamente necessario e limitato al persistere delle misure restrittive volte a contenere al massimo la diffusione dell'epidemia di COVID-19.
Devono essere comunque effettuate e garantite anche in questo periodo
Le visite mediche differite in questo periodo di emergenza dovranno avere la priorità nella programmazione alla ripresa dell'attività ordinaria.
Rimane fermo che i lavoratori che operano in reparti aziendali non indispensabili alla produzione e che usufruiscono, in questo periodo di emergenza, di ferie, congedi e altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva, non devono essere inviati alla visita medica periodica se in scadenza o scaduta.
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