VI32227 | Diritto d'impresa
Il comunicato stampa n. 8 di oggi del Ministero della Salute informa che in giornata verrà firmata l’ordinanza che porta in zona arancione il Veneto (oltre a Calabria, Emilia Romagna, Lombardia e Sicilia).
L’ordinanza avrà efficacia da domenica 10 gennaio fino al 15 gennaio.
La classificazione in zona arancione comporta l’applicazione oltre che delle misure generali di contenimento definite per tutta l’ Italia dal DPCM 3 dicembre 2020 (elencate nell'art.1), anche delle ulteriori limitazioni previste dall’articolo 2 dello stesso DPCM.
Pertanto, è vietato lo spostamento tra Regioni e Province autonome diverse , ma sono ammessi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e per spostamenti strettamente necessari per la didattica a distanza. E’ consentito il rientro presso il domicilio, abitazione o residenza (lettera a) dell’art. 2 del DPCM).
Inoltre, sono vietati gli spostamenti con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, ma sempre ammessi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, o per usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune (lettera b) dell’art. 2 del DPCM).
Sono sospese le attività di ristorazione ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale. Rimangono possibili le consegne a domicilio e la ristorazione da asporto (lettera c) dell’art. 2 del DPCM).
Per documentare in sede di eventuale controlli gli spostamenti autorizzati, può essere preventivamente compilata il modulo di auto dichiarazione predisposto dal Ministero dell’Interno e riportato in allegato.
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