Cultura e Culture d’azienda: come avviare un processo di cambiamento inclusivo ed efficace

Overview

Tra le molte “mappe” che aiutano a muoverci e a decidere in un’organizzazione, la Cultura Organizzativa è particolarmente preziosa perché include quei fattori impliciti (e non facilmente riconoscibili) che influenzano in modo potente i processi decisionali.

Molte sono le domande che ci poniamo e che riguardano questa dimensione, che è nello stesso tempo visibile e invisibile: “Nella mia Azienda, quali sono i valori fondativi che ancora oggi sono alla base delle relazioni esistenti? Come si traducono in vissuti e pensieri  diffusi? Quali sono le teorie implicite rispetto a ciò che è opportuno, giusto, vantaggioso, rischioso? quale pensiero ed emozione sono associati all’idea di competere? Come viene gestito nella realtà l’errore e come influenza i processi di innovazione e di apprendimento organizzativo? Come riconoscere e integrare le diverse “sottoculture” funzionali (Produzione, Commerciale, Amministrazione, ecc.) che interpretano la cultura organizzativa con sfumature diverse? E le sottoculture legate all’appartenenza a gruppi trasversali (“vecchi” / “giovani”? uomini/donne)? E le sottoculture legate alla compresenza di personale proveniente da diverse aziende che sono state acquisite?

Saper leggere meglio le variabili della cultura organizzativa e delle diverse sottoculture esistenti rappresenta un elemento importante per poter prendere le giuste decisioni ed è la premessa necessaria per attivare percorsi di change management che abbiano maggiori chances di successo.

Inoltre per le figure manageriali di recente inserimento, e per gli imprenditori di 2°generazione i contenuti sono particolarmente preziosi per accelerare il processo di apprendimento nell’organizzazione.

Che cosa mi porto a casa?  

• La consapevolezza che la Cultura Organizzativa è un’entità vivente, che nasce, cresce e si trasforma in continuazione, di cui è necessario prendersi cura, nutrendola e aiutandola a crescere e ad evolversi
• La comprensione di quali sono  gli elementi che caratterizzano la Cultura Organizzativa e le sottoculture al suo interno, evidenziando eventuali dissonanze, al fine di attivare i necessari meccanismi di integrazione
• L’individuazione degli elementi della Cultura Organizzativa sui quali è  necessario agire per favorire il cambiamento

Programma

• Introduzione al concetto di Cultura Organizzativa, intesa come una realtà vivente ed immateriale che nasce e si trasforma nel tempo, caratterizzata da valori fondativi, norme scritte e non scritte, consuetudini più o meno radicate, che si arricchisce delle emozioni delle persone e che tiene insieme un’organizzazione, influenzando il modo in cui le persone stesse interagiscono.
• L’importanza del fondatore e dei suoi valori nella nascita e sviluppo della Cultura Organizzativa
• I valori originari che ancora oggi influenzano le relazioni esistenti, come si traducono in vissuti e pensieri diffusi. Le “teorie implicite” rispetto a ciò che è opportuno, giusto, vantaggioso, rischioso.
• Il contesto culturale esterno all’azienda, rappresentato dai diversi stakeholder
• Comprendere la cultura organizzativa attraverso l’analisi di alcuni indicatori: la mission aziendale, le relazioni interne (formali/informali), i meccanismi operativi di comunicazione, il tipo di struttura (orizzontalità, verticalità, trasversalità), la distribuzione degli spazi
• La compresenza di una cultura aziendale e di diverse sottoculture all’interno di gruppi e individui come fattore di dinamicità e sviluppo
  • le sottoculture delle diverse funzioni organizzative: commerciale, produzione, ricerca, amministrazione
  • le sottoculture generazionali, dai babyboomers ai nativi digitali e le sottoculture di genere
  • le sottoculture legate all’integrazione di aziende con storie e culture differenti
• Come attivare e mantenere un continuo processo di integrazione nel rispetto dei valori fondativi e delle esigenze di sviluppo dell’azienda.

Docente/i

Annamaria Rigoni
Formatrice, Coach, Trainer&Supervisor Counselor. Dopo aver conseguito una Laurea in Economia Aziendale e aver maturato una pluriennale esperienza all’interno delle Direzioni Risorse Umane e Organizzazione di aziende nazionali e multinazionali si è dedicata al mondo della Formazione, del Coaching e del Counseling Organizzativo, rivolti allo sviluppo di competenze relazionali e della leadership. Svolge la sua attività sia presso Aziende, personalizzando il percorso di formazione/coaching in base all’esigenze del cliente, sia nell’ambito di Scuole di Formazione. Da molti anni fa parte della Scuola di Ariele- Associazione Italiana di Psicosocioanalisi, svolgendo attività di docenza e supervisione didattica all’interno del Master Triennale in Counseling e Sviluppo Organizzativo.

Destinatari

Il corso è rivolto a tutti coloro che desiderano comprendere la Cultura della propria azienda oggi, alla luce della sua storia e nella prospettiva di uno sviluppo futuro, per avviare e consolidare i processi di trasformazione necessari e per favorire l’integrazione delle persone.

In particolare: Giovani Imprenditori, Imprenditori di 2° generazione, Responsabili delle Risorse Umane, Responsabili della Formazione, Manager appartenenti ad altre aree organizzative, Giovani con potenziale.

Iscrizioni

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