Emergenza coronavirus

A seguito delle segnalazioni ricevute dalle imprese sulle notevoli difficoltà logistiche, legali e di gestione delle persone che stanno affrontando a causa della diffusione del coronavirus, Confindustria ha costituito una task force interna per fungere da punto di contatto con l'Unità di Crisi della Farnesina e con il Ministero della Salute, condividere con loro le informazioni e le problematiche raccolte dalle aziende e per fornire informazioni aggiornate e suggerimenti operativi.
Per qualsiasi necessità si potrà contattare il collega Giovanni Maresca (g.maresca@confindustria.it) o la nostra Area Mercati Esteri che farà da ponte di collegamento con la Task Force (estero@confindustria.vicenza.it).
Con l'occasione alleghiamo le notizie aggiornate che ci vengono fornite dalla Unità di Crisi della Farnesina, ricche di consigli utili per chi viaggia da e per la Cina.

Si segnala inoltre il link del Ministero della Salute con le faqs relative al coronavirus.

Uno dei problemi maggiormente rilevati dalle aziende è quello del blocco degli approvvigionamenti dalla Cina che in taluni casi rischia di compromettere la produzione italiana ed il rispetto degli obblighi contrattuali assunti nei confronti della propria clientela.
Già vengono segnalati casi di richiesta di cassa integrazione mentre il governo cinese ha avviato il rilascio di certificati di forza maggiore tramite il CCPIT (China Council for the Promotion of International Trade).
Rilasciati a fronte di adeguata documentazione, tali certificati dovrebbero coprire sia i casi di ritardo nell'adempimento sia quelli di inadempimento direttamente collegabili alla diffusione dell’epidemia. Tuttavia, la circostanza che il coronavirus possa rientrare tra le cause di forza maggiore resta una questione legata alle specifiche previsioni contrattuali vigenti tra le parti. 
Per quanto riguarda l’attività delle imprese cinesi, Confindustria Vicenza è già in contatto con l'Agenzia ICE di Pechino, che ci segnala che al momento la situazione resta molto caotica e frammentaria, anche se in realtà, a parte la provincia di Hubei e altre specifiche aree interessate dal contagio, la produzione sembra essere ripresa gradualmente in tutto il paese.
La mappa allegata riporta il calendario delle riaperture delle attività, provincia per provincia.
Ovviamente ci sono aziende multinazionali che seguono anche una propria policy interna.