Coronavirus: allerta per nuovi tentativi di attacchi informatici

Facciamo seguito alla nostra precedente notizia n. VI30517 per segnalare che la Polizia di Stato ha rilevato la diffusione di ulteriori malware per il tramite di comunicazioni e-mail attuate mediante campagne massive di spam, aventi ad oggetto la tematica del coronavirus.

Oltre alle tipologie di malware già segnalate (file denominato "CoronaVirusSafetyMeasures_pdf" e a firma di tale dott.ssa Penelope Marchetti dell'OMS) sono state rilevate le seguenti modalità:

• Invio di messaggi e-mail e non solo, del malware infostealer AZORult. In particolare la minaccia informatica si configura come un’applicazione che mostra la mappa della diffusione del virus nel mondo: la GUI (Graphical User Interface) che risulta particolarmente verosimile a quella ospitata sui sistemi della Johns Hopkins University (ArcGIS). Il virus AZORult, oltre a scaricare ulteriori minacce nelle macchine colpite, è in grado di raccogliere informazioni come nome, ID/password, numero della carta di pagamento, cryptovalute e altri dati sensibili presenti nei browser; alcune varianti consentono anche connessioni di tipo Remote Desktop Protocol (RDP);

• Richieste di donazione a favore di strutture sanitarie per finanziare l'acquisto di materiali per combattere la diffusione del covid-19. In particolare, l’ospedale San Raffaele di Milano ha segnalato una truffa finalizzata all’acquisto di materiale destinato alla terapia intensiva, mediante una comunicazione riportante un falso IBAN. Pertanto, qualora intendiate effettuare donazioni, preghiamo di verificare direttamente sul sito dell’ente beneficiario le corrette modalità;

• Tentativi di adescamento di minori sfruttando la tematica del coronavirus.

In generale, si raccomanda di prestare particolare attenzione alle comunicazioni e-mail aventi ad oggetto la tematica del coronavirus, soprattutto se provenienti da soggetti o da indirizzi non noti e di non aprirne gli allegati se non si è certi della loro natura e contenuto.

Per maggiori informazioni invitiamo a consultare il sito della Polizia Postale, in costante aggiornamento