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Coronavirus: finanziamenti governo americano alle imprese con il "Paycheck Protection Program"

Seconda tranche e accesso da parte di aziende di diritto statunitense di proprietà straniera

VI30921 | Commercio estero

Come già richiamato (v. link ns notizia VI30909 del 23 aprile), con il “CARES Act” - Coronavirus Aid, Relief, and Economic Security Act -, il Governo USA  ha introdotto un’ampia gamma di strumenti volti ad attenuare gli effetti negativi del Covid-19, tra cui abbiamo segnalato il "Paycheck Protection Program", dedicato alle aziende con meno di 500 dipendenti, comprese le  aziende operanti negli Stati Uniti la cui proprietà è riconducibile a soci stranieri

In questo contesto, il Presidente Trump ha approvato, il 24 aprile, una seconda tranche di aiuti finanziari pari a 321 miliardi destinati alle PMI che impiegano meno di 500 dipendenti con l’obiettivo di evitare licenziamenti e cessazioni di attività e sostenere le imprese nei mesi più acuti dell’emergenza.

Secondo quanto riportato in una nota della nostra Ambasciata a Washington, il programma prevede che le aziende possano accedere a finanziamenti agevolati di cui è prevista la conversione in sussidi a fondo perduto qualora: (i) non sia ridotta la forza lavoro nel periodo 15 febbraio - 30 giugno 2020; (ii) i fondi siano utilizzati per pagare gli stipendi dei lavoratori nelle otto settimane successive all'erogazione (maggiori informazioni sulle effettive modalità di calcolo sono disponibili sul sito del Dipartimento del Tesoro).

I prestiti – con durata biennale, tasso di interesse agevolato all'1% e ammontare massimo per impresa fissato in 10 milioni – sono messi a disposizione dalle banche (che percepiscono una commissione, pagata dal Governo Federale), ma sono garantiti a livello federale dalla Small Business Administration (SBA).

Il sistema è di facile accesso tramite la compilazione di un modulo disponibile sul sito di SBA e prevede controlli molto ridotti e semplificati sulla solvibilità del beneficiario.

Anche la Federal Reserve, che ha già avviato programmi di supporto al credito, ha prospettato di intervenire a supporto del PPP acquistando dalle banche i crediti erogati, in modo da supportarne la liquidità. La FED sta lavorando ad un programma per le PMI, chiamato Main Street Lending Program.

Si evidenzia che la Small Business Administration (SBA) ha informato che anche i “foreign-owned businessespossono accedere senza problemi al programma, che è studiato per proteggere i lavoratori statunitensi indipendentemente dalla nazionalità dei soci di controllo dell’azienda e dalla loro residenza permanente o meno.

Le richieste di finanziamento devono essere inoltrate tramite l’istituto bancario americano di riferimento dell’azienda.

Per maggiori informazioni si consiglia di chiamare il customer service call center (001-800-659-2955) del SBA e consultare la pagina internet dedicata al programma.

L’Ambasciata precisa che le informazioni di cui sopra sono di carattere generale e fornite a titolo di orientamento. Esse andranno verificate caso per caso a seconda delle caratteristiche della propria azienda. Le decisioni sull’erogazione dei prestiti sono rimesse esclusivamente alle autorità americane.



Photo by Joshua Hoehne on Unsplash

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