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Coronavirus, DPCM 10 aprile: obblighi per le persone che entrano in Italia dall’estero

Prorogati al 3 maggio gli obblighi a carico dei vettori esteri

VI30854 | Commercio estero

Con il DPCM dello scorso 10 aprile sono state prorogate al 3 maggio tutte le disposizioni a suo tempo impartite, dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di concerto con quello della Salute, per regolamentare l’ingresso nel territorio italiano (v. notizia n. 30795 del 7 aprile 2020).

Agli obblighi generalizzati di quarantena sono stati esonerati gli ingressi per ragioni di lavoro, se di breve durata, e più in generale gli operatori del trasporto.

Come conseguenza del DPCM citato è stato diramato un nuovo modello di autocertificazione – invariato nel contenuto rispetto al precedente - valido per i conducenti professionali dipendenti da imprese con sede legale NON in Italia

Come a suo tempo segnalato il modulo di autocertificazione dovrà essere redatto e reso in lingua italiana mentre la versione in lingua inglese è una mera traduzione di cortesia, elaborata per agevolarne la comprensione. 

Sono stati ora resi anche noti i contatti principali dei Dipartimenti di prevenzione a cui il personale viaggiante di imprese con sede legale NON in Italia deve comunicare l’ingresso nel territorio italiano.

Tale comunicazione deve essere menzionata nel modulo di autocertificazione e deve essere effettuata anche nei casi di mero transito nel territorio italiano.
 



Photo by chuttersnap on Unsplash

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