Confindustria Vicenza

Edilizia: “Per le PMI è vitale il rispetto del 21 agosto per il pagamento dei lavori in corso”

L'appello è stato lanciato a tutti i Comuni del Vicentino dal Presidente della Sezione Edili e Impianti.

VI31485 | MEDIA

Il Presidente della Sezione Edili e Impianti di Confindustria Vicenza, Luigi Schiavo, per conto delle imprese beriche del settore, ha inviato a tutti i Comuni vicentini un appello per sensibilizzare le amministrazioni sull’importanza del rispetto del 21 agosto come termine ultimo per il pagamento dei lavori in corso, come previsto dal Decreto Semplificazioni.


“Il rispetto della tempistica, oggi più che mai, in molti casi diventa fattore decisivo per la sopravvivenza di molte imprese del territorio che nel Vicentino danno lavoro a migliaia di persone – afferma Schiavo -. Il nostro settore è quello che più ha pagato la crisi del 2008 e ora è anche il primo che, sul fronte liquidità, rischia di essere schiacciato dall’emergenza Covid-19. Ed è proprio perché si tratta di riuscire a pagare o meno stipendi e fornitori che ci siamo permessi di rivolgere questo appello alle Pubbliche Amministrazioni che, per lo meno nel Vicentino, sono sempre comunque state virtuose, dando prova di efficienza amministrativa anche nei momenti più difficili”.


Il decreto, a seguito di sollecitazioni da parte di ANCE, prevede, per le amministrazioni pubbliche, l’obbligo per gli appaltatori di riconoscere il pagamento di uno stato di avanzamento lavori d’emergenza anche in deroga alle specifiche clausole contrattuali entro il 21 agosto.

È inoltre previsto il riconoscimento alle imprese appaltatrici dei maggiori costi derivanti dall’adeguamento e dall’integrazione del piano di sicurezza e coordinamento alle misure contenute nei protocolli anti-contagio.


“Comprendiamo che anche i Comuni si trovano in una situazione di difficoltà, sicuramente dal punto di vista organizzativo oltre che di bilancio – precisa il Presidente della Sezione Edili e Impianti -. Dobbiamo però anche dire che i fondi per questo tipo di pagamenti dovrebbero essere già a disposizione e accantonati dalle Amministrazioni e, per quanto riguarda il riconoscimento dei maggiori oneri da Covid-19, il decreto indica esplicitamente che vengano utilizzate le economie derivanti dai ribassi d’asta”.



Photo by Gerold Hinzen on Unsplash

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