Coronavirus, Cura Italia: sospensione versamenti tributari, ulteriori chiarimenti delle Entrate

Il decreto c.d. “Cura Italia”, ha disposto la sospensione di alcuni versamenti tributari, distinta per dimensione di impresa (ricavi del 2019 maggiori o minori di 2 milioni di euro) o, a prescindere dalla dimensione dell’impresa, per settori di attività (cfr nostre notizie del 16 marzo 2020, n. VI30592 e del 19 marzo 2020 n. VI30627).

Con riferimento alle aziende rientranti nei settori di attività individuati, l’articolo 8, comma 1, del decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, ha disposto la sospensione fino al 30 aprile 2020 dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte (di cui agli articoli 23 e 24 DPR n.600/1973), dei contributi previdenziali e assistenziali, dei premi per l'assicurazione obbligatoria.

Per quei soggetti operanti nei settori elencati nel comma 2, alle lettere da a) a r) del citato articolo 8, la sospensione dei termini si estende anche dei versamenti relativi all'IVA in scadenza nel mese di marzo 2020.

L’Agenzia delle Entrate con una prima risoluzione, la n. 12/E del 18 marzo 2020 (cfr nostra notizia del 19 marzo 2020 n.VI30630), ha fornito i primi chiarimenti in merito alla sospensione in esame, allegando una tabella in cui sono riportati, a titolo indicativo, i codici ATECO riferibili ad alcune attività economiche beneficiate dalla sospensione dei termini di versamento.

L’Agenzia delle Entrate con la nuova risoluzione n. 14/E del 21 marzo 2020 (che alleghiamo alla presente notizia) riporta, sempre a titolo esemplificativo e non esaustivo, un’ulteriore lista di codici attività interessati dalla sospensione dei versamenti tributari.